Da qualche anno coltivo peperoncini, all’inizio acquistando piante già mature. Queste piante, anche se robuste e comunque discretamente produttive, non riuscivano a darmi la soddisfazione che volevo. Spesso erano ibridi e, a volte, le etichette erano totalmente errate. Era arrivato il momento di iniziare dal seme e per questo è necessaria una GrowBox.
Il problema non era tanto cercare i semi, quelli buoni per quanto possibile, e non ibridi, ma trovare un modo per farli germinare e far crescere la pianta con il giusto apporto nutritivo in tutte le sue fasi.
In questa piccola serie di articoli andremo a vedere come ho costruito la GrowBox,come è stata modificata nel tempo, dal miglioramento dello strato di coibentazione all’introduzione di Arduino come controller, e l’integrazione su cloud (Emoncms.org) per l’analisi dei dati anche da remoto.
Ma partiamo per gradi, e vediamo come si presentava la prima versione della GrowBox, nonchè la più semplice da realizzare e alla portata davvero di tutti.
Panoramica
Le dimensioni esterne sono 50x50x80 cm.
Nella versione trattata in questo articolo, la GrowBox sarà in grado di gestire, quasi autonomamente, questi parametri:
- Temperatura
- Accensione e spegnimento Luce
- Ricircolo aria
Il controllo della temperatura sarà affidato ad un termostato da terrario che azionerà il cavo riscaldante da 80W posizionato nel fondo.
Una coppia di ventole da 80mm (una in input ed una in output) gestisce il ricircolo dell’aria, e viene azionata da un timer a cavalieri.
La luce è stata affidata inizialmente a tre neon sotto-mensola a luce fredda da 60cm, controllati da un temporizzatore, ma, poco dopo, sono state montate altri tre portalampade in ceramica per montare lampade a basso consumo.
L’interno del box verrà rivestito con pannelli termoriflettenti.
Costruzione della GrowBox
La struttura assemblata è abbastanza solida (ho utilizzato viti e colla vinilica).

Ho utilizzato viti per fissare i pannelli, dato che con molta probabilità saranno soggetti a modifiche nel corso del tempo.


Il box “assemblato” senza il pannello frontale apribile (cerniere per l’apertura installate).
Verniciatura

Prima mano di Flatting Nautico per minimizzare le muffe ed i funghi, data l’elevata umidità a cui sarà soggetto l’interno.

Seconda mano di Flatting e pannello frontale mobile assemblato.
Risultati
La prima versione della struttura è ormai pronta, nel prossimo articolo andremo a vedere come ho installato le ventole per l’areazione, il termoriflettente, e il cavo riscaldante.
Con pochi attrezzi, che molto probabilmente tutti hanno già in casa, è possibile realizzare questa GrowBox!
Alla prossima!
Ottima idea per preparsi in casa le piantine di peperoncino del quale anch’io sono un estimatore. Da copiare
Grazie! Questo è il primo articolo della serie… Nei prossimi ci sarà il dettaglio dell’illuminazione, ventilazione e riscaldamento, germinazione dei semi e integrazione con Arduino ed Emoncms per avere i dati sotto controllo!